Venerdì 22 aprile 2022
LABA sede via Privata de Vitalis
incontro
LE MECCANICHE DELLA VISIONE
a cura di F. Vespignani, G. Calignano, S. Russo (Unipd)
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Tranos, P., Lokovitis, E., Masselos, S., Kozeis, N., Triantafylla, M., & Markomichelakis, N. (2018). Bilateral acute iris transillumination following systemic administration of antibiotics. Eye, 32(7), 1190-1196.
LE MECCANICHE DELLA VISIONE
a cura di
Francesco Vespignani, Ph.D Professore Associato
Giulia Calignano, Ph.D post-doc
Sofia Russo, PhD fellow
Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione
(Università degli Studi di Padova)
Lo sviluppo del sistema visivo nel corso dell’evoluzione dei vertebrati ha avuto esiti sorprendenti: ha fornito nuovi modi per comunicare, ha dato origine a meccanismi cerebrali per prevedere la traiettoria di oggetti ed eventi nel tempo e nello spazio, ha consentito nuove forme di immaginazione e astrazione, comprese espressioni sperimentali e artistiche. Durante il seminario approfondiremo, attraverso l’analisi di alcune sequenze di film presenti in MACHINALIVE, gli strumenti utilizzati per analizzare il comportamento visivo umano, cercando di comprendere i passi attraverso cui la macchina umana è in grado, a partire da onde di energia elettromagnetica, di percepire, scomporre, analizzare e creare.
La luce è energia elettromagnetica, emessa sotto forma di onde. Viviamo in un mare di radiazioni elettromagnetiche di varie forme e dimensioni, che si infrangono sugli oggetti e vengono assorbite, disperse, riflesse e piegate.
Dal momento in cui la luce, sotto forma di onde elettromagnetiche, rimbalza e colpisce i nostri sensi, una serie di reazioni psicofisiologiche a catena si innesca nel sistema visivo umano. Queste originano nell’occhio, al fondo del quale vi è la retina, che contiene fotorecettori specializzati nel convertire l’energia della luce in attività neurale. Come una fotocamera, l’occhio si adatta, attraverso la pupilla, alle differenze di illuminazione, si concentra sugli oggetti di interesse, ne segue i movimenti e i cambiamenti nella loro prospettiva. Gli assoni dei neuroni retinici si raggruppano poi nei nervi ottici, che distribuiscono le informazioni visive (sotto forma di potenziali d’azione) a diverse strutture cerebrali.
Dal suo principio quindi, la visione è un processo tutt’altro che passivo: a partire dall’oggetto e, poi, dall’immagine percepita, essa culmina con la creazione delle rappresentazioni mentali e con la conseguente capacità, da parte del sistema cognitivo umano, di intervenire su di esse, manipolarle ed estrapolarne sensi, narrazioni e stati d’animo, sopra e sotto la soglia di coscienza. Lo sviluppo del sistema visivo nel corso dell’evoluzione dei vertebrati ha avuto esiti sorprendenti: ha fornito nuovi modi per comunicare, ha dato origine a meccanismi cerebrali per prevedere la traiettoria di oggetti ed eventi nel tempo e nello spazio, ha consentito nuove forme di immaginazione e astrazione, comprese espressioni sperimentali e artistiche.
A partire dalle conoscenze storiche, durante questo seminario ci spingeremo verso quelli che sono oggi i limiti delle scienze della visione, per individuare nuovi terreni di incontro, scontro e sperimentazione. Approfondiremo, attraverso l’analisi di alcune sequenze di film presenti in MACHINALIVE, gli strumenti utilizzati per analizzare il comportamento visivo umano durante la presentazione di oggetti e scene complesse, come l’analisi dei movimenti e delle variazioni di diametro pupillare (i.e., pupillometria) e la sincronizzazione dell’attività neurale con il ritmo di stimolazione (i.e., entrainment), cercando di comprendere i passi attraverso cui la macchina umana è in grado, a partire da onde di energia elettromagnetica, di percepire, scomporre, analizzare e creare.
Molday, L. L., Rabin, A. R., & Molday, R. S. (2000). ABCR expression in foveal cone photoreceptors and its role in Stargardt macular dystrophy. Nature genetics, 25(3), 257-258.
THE MECHANICS OF VISION
curated by
Francesco Vespignani, Ph.D Associate Professor
Giulia Calignano, Ph.D post-doc
Sofia Russo, PhD fellow
Department of Developmental Psychology and Socialization
(University of Padua)
During the vertebrate evolution, the visual system’s development has had extraordinary outcomes: new ways for communication, anticipatory processing of moving objects in space and time, and new means for imagination and abstraction. During the seminar, through the analysis of cutting-edge techniques from the cognitive research field of human vision applied to extracts from the MACHINALIVE movies program, we will explore how the human machine is capable of perceive, encode, analyze, and create images from electromagnetic waves of light.